Castelli del Salento

Nel Salento ci sono state varie famiglie colonizzatrici (normanni, svevi, angioini, aragonesi ecc) nei vari periodi storici, queste hanno realizzato varie strutture militari alle volte modificando quelle preesistenti.
Questo è l’elenco dei principali castelli e palazzi baronali (alle volte ex-castelli) presenti sul territorio salentino.

Castello di Gallipoli

Il castello di Gallipoli, circondato quasi completamente dal mare, si erge con la sua imponente mole all’estremità orientale dell’isola che ospita il borgo antico. Edificato, molto probabilmente, già dall’XI secolo su preesistenti fortificazioni romane, fu ricostruito nel XIII secolo in epoca bizantina. Fu più volte rimaneggiato dai conquistatori che si susseguirono nel corso dei secoli. La torre ospita ancora le originarie catapulte e i cannoni usati per difendere la città.
Sito web www.castellogallipoli.it

Castello di Castro

L’impianto più antico dell’attuale castello aragonese risale, con ogni probabilità, al XII-XIII secolo e fu costruito sui resti della rocca bizantina. Il castello, a pianta rettangolare con quattro torri angolari di varia forma e dimensione, risulta composto da un ingresso protetto da un fossato e da ponte levatoio, ormai rimosso. La struttura, completamente restaurata negli ultimi anni, dispone di una moderna e funzionale sala convegni ed ospita, nelle sale e nel torrione angolare di levante, il Museo Civico Antonio Lazzari con la mostra archeologica permanente Castrum Minervae: tra Greci e Messapi

Castello di Otranto

La fortezza otrantina ispirò il primo romanzo gotico della storia, Il castello di Otranto, di Horace Walpole (1764) ed il libretto di un’opera buffa, Le Baron d’Otrante (1769) di Voltaire[1].

Voluto da Ferdinando I D’Aragona nel 1491, risulta essere formato da tre principali strutture: il forte, adibito ad alloggio delle guarnigioni, il Castello Rosso, chiamato così per il colore caratteristico dei suoi mattoni, ed il bastione a “punta di diamante”.
Sito web www.castellipuglia.org/

Castello Carlo V Lecce

L’imperatore Carlo V d’Asburgo nel 1539 emanò l’ordine di demolire il vecchio baluardo principesco, risalente al Medioevo, e di costruire una nuova fortezza, all’avanguardia con le tecniche di architettura militare. La parte più esterna fu realizzata tra il 1539 e il 1549.Nel 1872 venne colmato il fossato che lo circondava . La forma dell’edificio difensivo è quadrangolare con ai quattro angoli altrettanti “bastioni”.

Castello di Copertino

Il castello di Copertino si sviluppa attorno ad un cortile di forma quadrata, ed ha nei quattro angoli altrettanti bastioni a lancia. La struttura possiede la classica forma a stella delle fortificazioni del XVI secolo, sebbene il nucleo più antico dovrebbe risalire al XIII-XIV secolo, in epoca normanna. Nel cortile interno corrono enormi gallerie di collegamento ai bastioni, per meglio esser difeso in caso di attacchi. All’interno, negli ambienti residenziali cinquecenteschi, è presente la cappella gentilizia dedicata a Santa Maria Maddalena, con affreschi del Quattrocento, rinvenuta durante i lavori di restauro. Nel 1886 il castello fu dichiarato monumento nazionale 
Sito web musei.puglia.beniculturali.it/musei/castello-copertino/

Castello di Corigliano d'Otranto

Una facciata barocca realizzata nel XVII secolo con mensole decorative e figure antropomorfe sono il volto del Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto così come si presenta oggi. Le statue, poste all’interno di nicchie, rappresentano virtù e personaggi dell’epoca, mentre sugli architravi trionfano i motti di Andrea Peschiulli, ormai indecifrabili. Interventi antecedenti riguardarono il fossato, la piazza d’armi e i quattro torrioni negli angoli, ognuno dei quali presenta in rilievo, sulla sommità, il santo cui è dedicato. All’interno della struttura oggi sono presenti una biblioteca, un museo multimediale, un book shop.
Telefono: 333 448 9871